17 giugno 2014

Recensione "Ignite me" di Tahereh Mafi



Recensione "Ignite me" di Tahereh Mafi

Cover:

Trama:
With Omega Point destroyed, Juliette doesn’t know if the rebels, her friends, or even Adam are alive. But that won’t keep her from trying to take down The Reestablishment once and for all. Now she must rely on Warner, the handsome commander of Sector 45. The one person she never thought she could trust. The same person who saved her life. He promises to help Juliette master her powers and save their dying world . . . but that’s not all he wants with her.
Recensione:
Ehm…ciao. E’ da così tanto che non scrivo nulla. Non so come scusarmi, né trovo che sia possibile giustificarmi per una assenza del genere. Non ci proverò nemmeno. Mi dispiace, punto. E’ cominciato tutto quando mi si è rotto il pc, poi gli esami, il lavoro… è diventato tutto troppo pesante. E più passava il tempo più non riuscivo a convincermi a scrivere,mi vergognavo troppo.

Adesso sono tornata, spero definitivamente stavolta, e sto pensando di "assumere" un'altra coblogger, per tenervi compagnia quando né io né Maggie ce la faremo. Maggie ormai non legge più, danza solo… non sono sicura, ma potrebbe voler lasciare il blog. Non vi dico niente di certo, se poi vorrà specificherà tutto lei e vi saluterà. Io…per quel che mi riguarda, so che non sarò mai una grande blogger. Ho troppi problemi,spesso mi si rompe il pc, posterò sempre in maniera irregolare e le mie recensioni saranno piene di spoiler, parolacce e termini in altre lingue. Mi scuso anche per questo. Ma, nel remoto caso che a qualcuno di voi questo non dia fastidio, vi prometto che continuerò a tornare ogni santa volta che me ne andrò per un periodo.

E con questo si chiudono le mie scuse ufficiali. Fine del sentimentalismo. Ora…i libri

Ne ho letti moltissimi, e ne recensirò il più possibile, ma voglio cominciare dal libro più stupendo che mi è capitato fra le mani in questo periodo (nonché quello che mi sono precipitata a comprare non appena sono tornata in possesso di un laptop funzionante): "Ignite Me" di Tahereh Mafi

Do I really need to say how infinitely happy I am? I was crazy about this book even before I knew it existed.

And now that I’ve read it…oh guys, ILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEITILOVEIT

NON AVETE IDEA DI QUANTO LO AMI (ok, forse ce l’avete considerate che ve l’ho scritto 40083872295 volte, però…still…I JUST LOVE IT. I mean, it’s perfect. This book incarna tutti i miei sogni sul finale di questa saga. E’ esattamente quello che desideravo.

E per questo, la mia recensione sarà luuuuunga…molto lunga…(e ricca di spoilers)

Compratelo. Punto. Fine della recensione.

In questo libro Juliette matura molto, finalmente riesce a riconoscere ciò che prova e a permettere alla rabbia che aveva nascosto così a lungo di fuoriuscire

E' una Juliette vendicativa, decisa, pronta a fare ciò che deve essere fatto per sconfiggere Anderson. Non posso dire che non mi sia piaciuta. In "Schegge di me" era sull'orlo della pazzia, i suoi pensieri erano distrutti, frammentati, la sua visione del mondo regolata da infiniti numeri. In "Unravel me" aveva iniziato a guarire dai suoi traumi psichici, ma la situazione era rimasta in stasi, con lei che, pur essendo all'Omega Point, non era partecipe, era piena di rimorsi e timorosa, senza riuscire a stringere delle amicizie. I problemi con Adam certo non avevano migliorato il tutto. Invece, in questo libro la si vede scherzare, è più disinvolta, non ricorre quasi più a quei conteggi interminabili. E' molto cambiata, se non avessi letto "Unravel me" avrei potuto pensare che fosse la protagonista di un altra saga.

Nel mio cuore però un ruolo importante sarà sempre quello di Kenji, che in questo libro compare molte più volte e che, devo dire, adoro disperatamente. E' sempre simpatico, scherza di continuo, ma abbiamo l'occasione di capire che non è sempre felice come appare,in realtà è devastato dalla distruzione di Omega Point.

Juliette arriva a considerarlo il suo migliore amico, e lui spesso tenta di aiutarla a districarsi dai suoi casini sentimentali con Adam e Warner.

A proposito... Warner! LOOOOOOOOOOOOOOOOVE YOU SO MUCH! E' decisamente il personaggio più figo (scusate il termine, ma è vero) di tutti i libri che ho letto.Eee... (SPOILER IMMENSO ma prevedibile)Juliette sceglie lui! Siiii! Stavo per saltare sul lampadario dalla felicità quando l'ho letto. Brava Juliette, un altro motivo per cui ti stimo tanto.

Per concludere: sapete che quando un libro mi piace così tanto in genere inserisco delle citazioni alla fine della recensione? Ecco, avrei voluto farlo anche qui, ma ho iniziato a segnarmi un mucchio di bei pezzi e ho concluso che fosse impossibile postarli tutti nella stessa recensione senza impallare il computer e farmi odiare da quelli di blogspot. Ma, visto che non posso non condividerli con voi, ho deciso che ne pubblicherò uno al giorno fino a che non finiranno, commentandoli uno per uno (sto diventando una fanatica di questa saga).

Comincio con il lasciarvi un estratto tenerissimo relativo all'amore della mia vita (cough...di quella di Juliette...cough), Warner <3
"Stay."
The word escapes my lips even before I’ve had a chance to think it through. I’m not sure why I’ve said it. Maybe because it’s late and I’m still shaking, and maybe having him close might scare my nightmares away. Or maybe it’s because I’m weak and grieving and need a friend right now. I’m not sure. But there’s something about the darkness, the stillness of this hour, I think, that creates a language of its own. There’s a strange kind of freedom in the dark; a terrifying vulnerability we allow ourselves at exactly the wrong moment, tricked by the darkness into thinking it will keep our secrets. We forget that the blackness is not a blanket; we forget that the sun will soon rise. But in the moment, at least, we feel brave enough to say things we’d never say in the light.
Except for Warner, who doesn’t say a word.
For a split second he actually looks alarmed. He’s staring at me in silent terror, too stunned to speak, and I’m about to take it all back and hide under the covers when he catches my arm.
I still.
He tugs me forward until I’m nestled against his chest. His arms fall around me carefully, as if he’s telling me I can pull away, that he’ll understand, that it’s my choice. But I feel so safe, so warm, so devastatingly content that I can’t seem to come up with a single reason why I shouldn’t enjoy this moment. I press closer, hiding my face in the soft folds of his shirt, and his arms wrap more tightly around me, his chest rising and falling. My hands come up to rest against his stomach, the hard muscles tensed under my touch. My left hand slips around his ribs, up his back, and Warner freezes, his heart racing under my ear. My eyes fall closed just as I feel him try to inhale.
"Oh God," he gasps. He jerks back, breaks away. "I can’t do this. I won’t survive it."
"What?"
He’s already on his feet and I can only make out enough of his silhouette to see that he’s shaking. "I can’t keep doing this—"
"Warner—"
"I thought I could walk away the last time," he says. "I thought I could let you go and hate you for it but I can’t. Because you make it so damn difficult," he says. "Because you don’t play fair. You go and do something like get yourself shot," he says, "and you ruin me in the process."
Oh Warner.
Voto:
***** 5 asterischi coi fiocchi!! Un Best Book Ever
Autrice:
La vostra imbranatissima Nilla


 

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